Come Trovare il Proprietario di uno Smartphone Android Perso
In caso di furto o smarrimento del nostro smartphone Android abbiamo visto diverse apps per rintracciare il telefono e ritrovarlo, ma potrebbe capitare a chiunque di trovare uno smartphone Android smarrito e di voler risalire al proprietario per poterlo restituire. Questa operazione potrebbe non essere affatto semplice: codice di sblocco, batteria scarica e altre protezioni potrebbero impedirci di risalire a qualsiasi informazione utile per la restituzione; vediamo quindi come riuscire a fare la cosa giusta al ritrovamento di uno smartphone Android: ritrovare il proprietario per restituirlo.
Batteria carica e nessuna protezione
Questo è sicuramente il caso più semplice: troviamo uno smartphone Android, si accende lo schermo e questo non presenta nessuna protezione come codici o segni da digitare; la cosa più facile e ovvia è accedere quindi alla rubrica e chiamare un familiare o uno dei numeri più digitati per procedere alla restituzione. Sicuramente renderete ben felici il proprietario che non aspetta altro che una chiamata; questa situazione tuttavia non è affatto così comune nel ritrovamento di uno smartphone, anzi il caso più comune è il successivo.
Batteria carica e protezione attiva
Troviamo uno smartphone, si accende lo schermo ma presenta un codice da inserire o il classico segno da disegnare per lo sblocco: che fare in questo caso? La protezione attiva dello schermo ci impedisce di accedere a qualsiasi contenuto del telefono e possiamo solo effettuare chiamate di emergenza; a questo punto possiamo procedere con due modalità, una semplice e attuabile da tutti, l’altra riservata a chi già di suo è un esperto su Android.
Il primo tentativo è tanto semplice quanto geniale: con lo schermo spento del telefono mettiamoci sotto una forte luce diretta come quella del sole e incliniamo lo schermo fino a vedere le ditate e le strisciate su schermo lasciate dalle dita; se lo schermo non è limpido e pulito da poco, è possibile notare i gesti più digitati e spesso si nota tutta o buona parte della sequenza di sblocco, ovviamente se è non è quella a PIN o password. Tuttavia questa metodologia può darci spesso solo una mano o comunque dovremo ancora procedere a tentativi.
La seconda opzione che ci rimane, dedicati ai più esperti, è accedere al telefono in modalità ADB tramite PC. Tramite un editing del file gestures.key è possibile accedere al dispositivo ma questo non in tutte le versioni di Android; questa complicata situazione del blocco schermo può essere comunque risolta in maniera più elegante lasciando il telefono acceso (magari in carica) e aspettando qualunque chiamata (ci potrebbero volere giorni) o ancora seguendo i consigli del prossimo caso.
Batteria scarica
Quando troviamo uno smartphone Android a terra o in qualche luogo non è detto che sia stato appena perso per cui potrebbe essere completamente scarico: che fare? Salvo la fortuna di avere un caricatore ideale e quindi poterci ricondurre ai due casi qui sopra, possiamo procedere a risalire al proprietario tramite codice IMEI; questo è possibile trovarlo solitamente sotto la batteria del telefono. A questo punto possiamo rivolgerci ai carabinieri chiedendo se questo IMEI rientra tra i telefoni smarriti/rubati: è possibile che il proprietario abbia esporto denuncia pensando ad un furto o ancora che il telefono che abbiamo ritrovato è stato abbandonato da un ladro. Se avremo fortuna sarà possibile contribuire alla restituzione.
Tuttavia anche questa metodologia può rivelarsi inefficace come in caso di smartphone senza cover posteriore o senza IMEI segnato: in questi casi possiamo solo cercare di caricare il telefono magari chiedendo a conoscenti o amici il caricatore adatto (anche se lo standard microUSB è ampiamente usato) e ricondurci ai casi visti sopra o ancora stare attenti a eventuali volantini o simili di qualcuno che abbia perso lo smartphone.