Apps per Rintracciare uno Smartphone Android Perso o Rubato
Anche se magari non ci pensiamo prima o poi capiterà anche a noi: perderemo o ci ruberanno il telefono. No, non è per portare sfortuna ma i telefoni sono tra le cose più facili da perdere, o dimenticare. Ma a differenza di portafogli, orologi e ombrelli c’è sempre la possibilità di rintracciare, trovare e recuperare uno smartphone perso o rubato. Come? Installando per tempo una di queste applicazioni per Android allo stesso modo di come abbiamo visto con le applicazioni per rintracciare l’iPhone.
1. Where’s My Droid
Cominciamo con Where’s My Droid, un’applicazione per Android disponibile sia a pagamento che in versione gratis. Se scegliamo quella gratuita possiamo inviare un codice tramite SMS al nostro cellulare. Perché? Perché questo farà squillare il nostro smartphone permettendoci di trovarlo subito se l’abbiamo appena perso. In alternativa c’è anche la possibilità di farci dire dal telefono stesso dove si trova. Come? Attraverso un secondo codice l’applicazione attiverà il GPS e ci comunicherà le coordinate tramite messaggio.
La versione a pagamento offre alcune opzioni in più. Possiamo usare a distanza alcuni componenti del telefono, per esempio la fotocamera. Voi non ci crederete ma più di qualcuno è riuscito in questo modo a identificare i ladri e a recuperare smartphone e altri oggetti rubati. Ma se ormai il nostro cellulare è troppo distante per essere rintracciato possiamo sempre bloccarlo in maniera definitiva tramite un’applicazione web o cancellare completamente il suo contenuto. Perché? Per evitare che tutti i nostri account (e il numero della carta di credito) vengano utilizzati aggiungendo danno a danno.
2. Plan B
Plan B è un’applicazione un po’ più semplice. Di fatto possiamo usare questa app per monitorare la posizione del nostro smartphone Android. Come? Bé, in due modi. Se il traffico dati del cellulare è ancora attivo riceveremo una notifica della posizione del dispositivo direttamente sul nostro account Gmail. Alcuni smartphone permettono l’attivazione automatica del GPS, in questo modo avremo un aggiornamento ogni dieci minuti della posizione. Altrimenti dovremo accontentarci di una stima legata alla posizione dei ripetitori telefonici. Un po’ meno precisa in città, spesso inutile in campagna.
In ogni caso se l’applicazione non fosse in grado di connettersi per spedirci una mail è disponibile una seconda possibilità: un SMS di risposta a un messaggio di attivazione (“location”) spedito da qualsiasi altro dispositivo.
3. Android Lost Free
Se poi oltre a trovare il nostro telefono rubato volessimo divertirci alle spalle del ladro allora potremmo usare Android Lost Free. Perché? Perché tramite questa applicazione possiamo attivare a distanza (tramite SMS o internet) la sveglia, fare lampeggiare a intermittenza lo schermo, abilitare o disabilitare la connessione dati, modificare le impostazioni WiFi e GPS, cancellare da remoto il contenuto della scheda SD e anche vedere la lista delle chiamate.
Oltre questo ci sono ancora due funzioni da sottolineare. La prima permette di “far parlare” il nostro telefono a distanza. Basta scrivere un messaggio e il nostro device lo leggerà ad alta voce. Immaginate la faccia del ladro quando sentirà il telefono parlargli e rispondergli a tono. E se qualcuno cambia la scheda SIM? Nessun problema, verremmo immediatamente avvistai tramite mail e potremmo comunque continuare a controllare a distanza il nostro smartphone.
4. SeekDroid Lite
Oramai dovrebbe essere abbastanza chiaro: praticamente tutte le applicazioni per Android che permettono di recuperare smartphone persi o rubati hanno grosso modo le stesse caratteristiche: localizzazione tramite GPS, comunicazione della posizione via mail o SMS, cancellazione da remoto dei nostri dati sensibili. Su questo nocciolo duro, poi, ogni sviluppatore aggiunge altre funzioni più o meno utili.
In questo caso SeekDroid ha un occhio di riguardo verso i più piccoli. Perché? Perché possiamo impostare una notifica verso un altro numero quando il telefono esce da una certa zona da noi stessi delimitata. Questo è utile sia per capire subito se il nostro telefono è stato rubato sia per controllare i movimenti dei bambini. Giusto per evitare cattive sorprese.
Detto questo non torno a ripetere le stesse cose per tutte le altre applicazioni. Sì, magari Cerberus meriterebbe una menzione speciale (è un progetto Made in Italy) ma grosso modo le funzioni sono sempre quelle. Quindi mi limiterà a elencarvi altre 6 applicazioni per recuperare smartphone Android, sia che li abbiate persi voi stessi che vi siano stati rubati.