Come Ridurre la Dimensione dei Video Senza Perdita di Qualità
Voi sarete anche in ferie o in vacanza, ma è proprio in questo periodo che i vostri smartphone, le vostre fotocamere e persino la vostra GoPro lavorano senza conoscere pause. Ed il motivo lo conoscete tutti: fra video ad alta risoluzione e di qualità elevatissima, tutti noi riempiremo chili di GB con i ricordi della nostra vacanza. Ed è proprio per questa ragione che dovrete evitare di gonfiare come un palloncino le vostre schede di memoria, rischiando di terminare lo spazio: vediamo dunque come ridurre la dimensione dei video senza perdita di qualità.
Scegliere il software giusto
Premesso che è impossibile mantenere la medesima qualità del video originale abbassandone le dimensioni, è comunque possibile realizzare delle ottime vie di mezzo utilizzando un giusto software di conversione e montaggio: un’operazione realmente efficace solo facendola su PC. Da questo punto di vista, Handbrake è in assoluto uno dei software di encoding migliori su piazza. Il nostro consiglio, dunque, è di installarlo sul portatile e di alleggerire sin da subito i vostri video.
Ridurre il peso dell’audio
Anche se voi probabilmente non lo sapete, l’audio di un video può arrivare ad occupare tantissimo spazio inutile. Con software come Handbrake, è possibile intervenire anche in questo senso, riducendo la memoria occupata dai canali del flusso audio. Come fare? Noi consigliamo, in fase di encoding, di scegliere un codec che sia letto da tutti i player, e che occupi davvero poca memoria: volete un esempio? Il codec MP3 è perfetto per conservare un’ottima qualità del suono, così come l’AAC. Inoltre, potrete ridurre ancora di più lo spazio occupato dall’audio scegliendo un bitrate più basso (ad esempio 160), riservando i bitrate più alti solo ai filmati che contengono musica, come ad esempio quelli girati ai concerti.
Scegliere il miglior codec video
Risolto il problema dell’audio, dovrete capire come abbassare il peso del flusso video: anche in questo caso, i codec sono la risposta e Handbrake il mezzo per ottenere il vostro fine. Il consiglio è di optare per il codec H.264, soprattutto se volete mantenere una qualità che sia in HD. Fatto questo, dovrete scegliere anche il formato, che funge da vero e proprio contenitore del file: da questo punto di vista, nulla risulta meglio del formato in MP4, che vi consentirà di caricare agilmente i vostri video anche su Facebook e YouTube.
Ridurre la risoluzione del video
Che ve ne fate di un video in 4K? Probabilmente nulla, a meno che non abbiate speso migliaia di euro per una TV apposita. Per questo, noi consigliamo di ridurre la risoluzione del video in fase di encoding, sempre con Handbrake. Cercate di limitarvi ad una risoluzione che sia ottima per la maggior parte dei video, ma poco impegnativa: come ad esempio il 1080p (1920×1080) o il 720p (1280×720).
Come comportarsi con il frame rate
Sebbene qualcuno consigli di intervenire anche sul frame rate, noi consigliamo di mantenerlo invariato. Ogni esperto di videomaking, infatti, sa bene che modificare il frame rate potrebbe rovinare il video. Sebbene in effetti questo fattore possa influenzare il peso del vostro video, che senso avrebbe abbassarlo per ottenere un risultato che vada a scatti? Cercate dunque di non intervenire in tal senso!