10 Ragioni per Scegliere Android invece dell’iPhone
Ogni volta che esco a cena con un amico, patito per gli articoli Apple, finiamo regolarmente per affrontare un’annosa questione che si protrae per il resto della serata: la presunta superiorità di Apple, posizione che non condivido affatto. Tesi sostenuta con varie argomentazioni “per l’uso che fai tu del telefono per lavoro, l’iPhone ti garantisce prestazioni superiori” oppure “hai la garanzia che il tuo dispositivo non si romperà mai, provare per credere”. I prodotti dell’azienda di Cupertino sono di ottima qualità, su questo non si discute, ma occorre dire che ci sono in circolazione altrettanti dispositivi Android che non hanno nulla da invidiare. Oggi vedremo le ragioni per preferire uno smartphone Android ad iPhone.
La scelta
La prima differenza che salta subito all’occhio è la miriade di smartphone che supportano Android come sistema operativo. La presenza di diversi produttori significa concorrenza, ovvero innovazione e prezzi competitivi. Quindi, un gran numero di modelli tra cui scegliere. Non si può dire lo stesso per Apple: in materia di innovazione, l’unica caratteristica in più dell’iPhone 6, rispetto ai suoi predecessori, è l’introduzione del modello Plus.
Grazie ai continui progressi fatti dai produttori Samsung, LG, HTC e Sony, la maggior parte degli smartphone Android hanno delle caratteristiche ancora non pervenute su Apple: un esempio su tutti, la resistenza all’acqua.
Le dimensioni dello schermo
L’iPhone 6 ha uno schermo da 4,7 pollici, mentre quello dell’iPhone 6 Plus misura 5.5 pollici. Però ognuno di noi ha un’esigenza sua per il display: c’è chi lo vuole piccolo, chi grande, chi vuole una tastiera più semplice da usare, chi lo preferisce ottimizzato per guardare un film o chi desidera un browser immersive. Ad esempio, lo schermo super AMOLED di Samsung ha dei colori brillanti che Apple non ha. Come se non bastasse, Samsung e LG hanno anche degli schermi curvi.
La batteria
La batteria di un iPhone è fissata nel dispositivo e non c’è alcuna possibilità di toglierla. Sicuramente ci sono dei modi per ricaricare ma la batteria non dura più di un giorno. Al contrario, Android non prevede solo impostazioni per il risparmio della batteria ma, per la maggior parte degli smartphone, permette di sostituirla con una di ricambio, al prezzo di circa 13-15 euro.
Android permette agli utenti anche di chiudere i processi in background, accendere e spegnere rapidamente la connessione (opzione aggiunta da Apple solo di recente), controllare il traffico dati, e pulire la RAM per velocizzare il dispositivo. Per quanto riguarda Sony, ogni app può essere regolata in modalità risparmio della batteria mentre Samsung ha l’ultra power saving mode, che permette di usare il telefono per un giorno anche con la batteria al 10%.
Qualità del display
Il display Retina, quando uscì sul mercato in dotazione all’iPhone 4, era bellissimo. Ma si parla di ormai quattro anni fa. E dai 300 PPI dell’epoca, lo schermo dell’attuale iPhone è solo di 401 PPI. I modelli Android con gli schermi più grandi, come quello da 5.5 pollici del G3 della LG, hanno un display di 534 PPI.
Aziende come Sony, Samsung e LG producono TV e sono specializzati nel produrre i loro schermi ma fanno anche quelli per iPhone. I display più all’avanguardia presenti sul mercato sono il Super AMOLED di Samsung, HD-IPS + LCD di LG e Bravia di Sony, che sono schermi più colorati, nitidi e più grandi rispetto a quelli usati da Apple.
Sistema operativo flessibile
Android era open source. Nel corso degli anni le cose sono lievemente cambiate perché i controlli di Google si sono intensificati. Al contrario, Apple ha un sistema di sviluppatori controllato alla radice, che prevede l’obbligo di approvazione prima che un’applicazione possa essere disponibile.
Se da una parte questo metodo assicura che l’iPhone abbia delle app perfettamente efficaci, dall’altra vuol dire censura e ulteriore controllo da parte di Apple. Le cose stanno cominciando a cambiare con iOS 8.1, che permette all’iPhone di interagire con la domotica e tutti i suoi aggeggi. Ma Android rimane sempre molto più avanti.
Con Android, c’è un’applicazione per quasi qualsiasi cosa vogliate fare col vostro telefonino. Potrete incappare in qualche inghippo, se siete degli utenti precoci, ma potrete sentirvi in diritto di fare ciò che volete e, spesso, apparirà nel giro di breve tempo una versione migliore di un’app che state usando. Volete Air Drop di Apple su un apparecchio Android? Troverete un’applicazione anche per questo, perché è un mercato aperto. Non si può dire lo stesso del concorrente.
Il prezzo
Apple è cara. E’ l’azienda più ricca del mondo. Fa prodotti di grande qualità ma realizza un sostanzioso profitto su ogni articolo venduto. E, onestamente, se consideriamo la grande quantità di schermi iPhone rotti, cominciamo a dubitare della fama di buona qualità che vantano i prodotti Apple. E’ ciò che si può dire anche di Android, con i cellulari in plastica di Samsung, ma ha delle opzioni più economiche. Apple ha il modello 5C in plastica, che però non si può dire esattamente economico con un prezzo di 400 euro. Alcuni telefonini con Android, come ad esempio il Motorola Moto E, hanno delle buone prestazioni per la modica cifra di 100 euro.
I sensori
Molti sviluppatori di Android creano caratteristiche peculiari per competere con i concorrenti e diversificare l’offerta. Per questa ragione offrono app quali lettori di impronte digitali, eyetracker e sensori per il rilevamanto dei battiti cardiaci. Poche di queste vengono usate. Ma, considerato che il rilevamento dello stato di salute sta diventando parte della nostra vita, Android si sta tenendo perennemente aggiornato per sviluppare questi sensori con accuratezza e minimo impatto sul consumo della batteria.
Gli smartwatch
Apple metterà in commercio il suo orologio l’anno prossimo, tuttavia attualmente sta perdendo terreno. Sony ha iniziato parecchio tempo fa a produrre smartwatch e Samsung offre Gear, Gear Live per Android Wear e Gear Fit per tracciare l’attività fisica. Molti dei gadget studiati da indossare in testa sono compatibili con Android come, ad esempio, Google Glass o i Vuzix M100. Apple non ha ancora mostrato amore per queste tecnologie così tanto in voga ultimamente. Ma quando Apple lancerà l’Apple Watch, la situazione potrebbe cambiare.
Le custodie smart
Una cosa semplice come una fessura in una custodia sembra una cosa da poco, ma Samsung ha avuto l’intuizione geniale di realizzare una protezione con questa caratteristica, tanto da apparire sulla maggior parte dei cellulari attualmente in commercio. Queste custodie smart consentono, con una sola occhiata, di visualizzare l’orario e le notifiche, quindi non dovete accenderlo ed usarlo per accedere a queste informazioni, risparmiando ulteriormente la batteria.
Le piattaforme TV
Android si sta diffondendo anche al di fuori dei telefonini apparendo anche nelle TV. Philips ha creato una TV con un sistema operativo Android. Per coloro che già usano uno smartphone con Android non dovrebbe essere complicato capire come condividere contenuti sul grande schermo da cellulare. Nonostante siano arrivate voci di uno sbarco di Apple nel mondo dei televisori, ad ora abbiamo assistito solo ai vari aggiornamenti di Apple TV. E anche in caso dovesse succedere, si riproporrebbe lo stesso problema: l’esperienza limitata che ormai è diventata marchio di fabbrica dell’azienda di Cupertino.