Modi Alternativi per Caricare la Batteria dello Smartphone
Come si carica un telefono? Beh, si attacca il caricabatterie alla presa, e poi ci si attacca il telefono. Facile, no? Ma non è – più – l’unico modo per caricare la batteria dello smartphone. Oramai è possibile ricaricare il proprio smartphone Android, iPhone o Windows Phone con un caricabatterie portatile (i così detti Power Bank), o anche con altri modi alternativi. Di seguito ne abbiamo raccolti ed elencati alcuni, che non è detto siano adatti a tutte le esigenze ma di certo sono interessanti e possono venire comodi in molte occasioni. Valgono per tutti i diversi modelli e non importa il sistema operativo dello smartphone. L’unica differenza, a volte, è nel prezzo: i modi alternativi per caricare la batteria di smartphone e tablet Android sono, in genere, più economici dei rispettivi per iPhone e iPad.
Per cominciare: caricare più batterie in un solo momento
Il primo problema è legato, spesso, alla necessità di caricare più dispositivi nello stesso momento: smartphone, tablet, smartwatch e anche il notebook. La soluzione più intuitiva è trovare più prese di corrente e a ognuna di queste collegare un device. Non è però la soluzione migliore, a meno di non voler passare le proprie giornate a saltare cavi, rischiando in ogni momento di inciampare. Una soluzione interessante è comprare un adattatore a cui è possibile collegare più dispositivi. Non costano molto, circa 30 euro, ma il prezzo dipende molto dalla marca dell’adattatore stesso, e ovviamente dal modello di telefono.
Un modo più elegante, e anche più affascinante, per ottenere lo stesso risultato è utilizzare la ricarica Wireless. Tutti, quasi, gli smartphone di fascia alta permettono di caricare la batteria senza collegarsi alla presa di corrente. Questa “magia” è possibile semplicemente poggiando il telefono su una base di ricarica, tipo un piatto, e lasciandolo lì. Sulla stessa base di ricarica è possibile mettere diversi dispositivi, e caricarli tutti contemporaneamente. Tra parentesi, IKEA vende dei mobili (tavoli ma non solo) che ricaricano via wireless tutti gli smartwatch, smartphone, tablet e PC poggiati sopra: comodo, davvero.
Caricare il telefono… pedalando
Caricare il proprio smartphone mentre si guida è tutto sommato facile: basta comprare in un qualsiasi centro commerciale un convertitore per l’accendisigari, e usarlo come presa elettrica. Facile, davvero. Meno facile è ricaricare il proprio telefono mentre si va in bicicletta. Pare impossibile – o comunque assurdo e difficile – invece è molto semplice farlo. Basta collegare un dispositivo alla dinamo, così mentre pedaliamo immagazziniamo elettricità. Che poi il principio alla base è lo stesso del faro della bicicletta, usare la dinamo, ovvero la nostra stessa energia muscolare, per produrre luce, elettricità e ricarica per lo smartphone.
Telefono a Energia Solare, Eolica e… Caffè
Infine c’è sempre la possibilità di ricorrere a energie alternative per ricaricare il telefono. Il che significa, in primo luogo, la luce del sole. Per 50 euro è possibile comprare un carica batterie solare. Basta appenderlo alla finestra e attaccarci il proprio smartphone. Non è però l’unica soluzione alternativa a utilizzare energie naturali. Interessante è anche HYmini, in pratica una turbina eolica portatile per ricaricare il telefono sfruttando la forza del vento. Più inutile, ma di certo molto più bizzarro e nerd, invece il progetto Epiphany onE Puck: usa l’energia prodotta da una tazza di caffè bollente. Funziona davvero, ma per molti potrebbe essere un incentivo a bere troppi caffè. O un’ottima scusa per fare una pausa in ufficio.