Come Evitare il Surriscaldamento del tuo Telefono Android
Il surriscaldamento dello smartphone è purtroppo una consuetudine, soprattutto quando lo si utilizza continuamente. Ma da cosa dipende? Il cellulare tende a surriscaldarsi quando se ne abusa, lo si usa in continuazione oppure – succede anche questo – ci si dimentica alcune applicazioni aperte e lo si spinge ad un consumo di risorse a livello di CPU estremamente elevato e potenzialmente dannoso. Se anche voi notate spesso l’eccessivo calore del vostro telefono Android, forse è il caso che facciate qualcosa. Vediamo insieme qualche accorgimento per evitare il surriscaldamento del telefono Android.
Evitate l’esecuzione di troppe app in background
Uno dei trucchi migliori per lasciare in pace il cellulare e prevenire il suo surriscaldamento, è evitare di aprire troppe applicazioni insieme: anche se voi non le vedete, le app in background continuano a succhiare risorse e a impegnare la RAM, spingendo il vostro smartphone all’esaurimento. Un esempio? Lasciare aperto per troppo tempo un gioco, oppure la stessa app di Google Play Store, potrebbe trasformare col trascorrere dei minuti il vostro smartphone in un’autentica palla di cannone. Cercate sempre di tenere sotto controllo le applicazioni in background, e di chiudere quelle che non vi servono.
Giochi e fotocamera? Non per tanto tempo
Lo sappiamo che i videogames e la fotocamera sono le principali chicche di ogni smartphone Android, ma questo non significa che possiate abusarne senza poi avere indietro un conto salato. Le app dei giochi e la fotocamera sono infatti due degli elementi più impegnativi da gestire per uno smartphone, e portano al surriscaldamento se utilizzate per troppo tempo. Il consiglio, dunque, è di concedervi delle pause fra una sessione di gaming e l’altra, e di non utilizzare in continuazione la fotocamera o – peggio ancora – dimenticarvela attiva in background. Infine, sappiate anche che giochi che utilizzano la fotocamera (come Pokemon Go) sono un potentissimo mix che porta al surriscaldamento quasi immediato del device.
Andateci piano con Bluetooth e GPS
Utilizzare servizi quali il bluetooth, il GPS e l’hotspot portatile sono degli ottimi modi per surriscaldare il cellulare e stressarne la CPU. Questo non significa che non dobbiate utilizzarli, ma ricordatevi sempre di spegnerli quando non vi servono più: tantissimi utenti, infatti, si dimenticano di averli ancora attivi e si stupiscono della temperatura dello smartphone o del calo repentino della batteria. Non fate anche voi questo errore, e limitate l’utilizzo di queste opzioni al minimo indispensabile. Lo stesso identico discorso vale per app quali Google Maps, che consumano un mare di risorse.
Caricate lo smartphone nel modo corretto
La fase di carica è importantissima, e dovrebbe essere sempre curata al meglio. Nello specifico, evitate assolutamente di utilizzare cavetti USB o alimentatori non di fabbrica, perché uno scorretto voltaggio potrebbe trasformare il vostro smartphone Android in un girone dell’inferno dantesco. Inoltre, evitate sempre e comunque di utilizzarlo quando è sotto carica: si tratta di uno dei modi più veloci per surriscaldarlo e per danneggiarlo. Infine, evitate di tenerlo in carica più del dovuto, e non copritelo mai.
Regolate la luminosità dello schermo
Un’altra regola per prevenire il surriscaldamento dello smartphone è intervenire sui livelli di luminosità. Sì, sappiamo che uno schermo luminoso e accecante è bello da morire, ma è anche un sistema per surriscaldare il cellulare: il nostro consiglio, dunque, è di regolare la luminosità ad un livello accettabile per la vista, ma senza esagerare. Vedrete che così facendo lascerete in pace la GPU dello smartphone, e potrete anche contare su una maggiore durata della batteria.
Installate un’ app anti-malware
I cellulari, durante la navigazione, tendono ad accumulare una serie di software molto seccanti: i cosiddetti malware, infatti, tendono ad avviarsi senza che voi possiate accorgervene, e dunque rubano tantissime risorse al vostro sistema operativo Android, surriscaldando di conseguenza lo smartphone. Il consiglio è di installare una app anti-malware, così da avere sempre la certezza di non avere applicazioni nascoste che girano in background.
Installate una app per monitorare la CPU
Il Play Store abbonda di ottime app in grado di monitorare l’utilizzo della CPU e, dunque, il surriscaldamento del vostro smartphone Android. Volete un consiglio? Installatene una ed utilizzatela per tenere d’occhio la temperatura del telefono in tempo reale. Inoltre, in caso di surriscaldamento, app come CPU Cooler App vi permetteranno di intervenire con un’opzione per raffreddare il cellulare: l’ideale per chi non ha idea di cosa stia portando all’aumento del calore interno del telefono.