10 Consigli per Risparmiare la Batteria del tuo Smartphone
Gli attuali smartphone offrono un ottimo hardware sotto tutti i punti di vista ma purtroppo la capacità delle batterie non è andata di pari passo con lo sviluppo di nuovi chip hardware: questo ci ha portato in un periodo speriamo solo transitorio in cui l’autonomia degli smartphone può diventare un serio problema se non prendiamo qualche accorgimento. Abbiamo già visto diverse app create appositamente per risparmiare batteria ma oggi vediamo insieme 10 semplici consigli che possono fare la differenza nell’autonomia del nostro dispositivo.
1. Spegnere la vibrazione
A meno che non ci sia necessaria ad esempio se teniamo lo smartphone in tasca in un posto molto rumoroso, la vibrazione è una di quelle funzionalità di cui possiamo fare a meno e la batteria ci ringrazierà; certo i consumi non sono esagerati per un semplice meccanismo di vibrazione ma tanto per intenderci consuma di più la vibrazione che una semplice suoneria. Stesso discorso per la vibrazione utilizzata come feedback tattile, presente su diversi dispositivi: potremo quasi sicuramente farne a meno e allungare l’autonomia del nostro dispositivo.
2. Regolare la luminosità
Regoliamo la luminosità in base all’uso che dobbiamo farne: è inutile tenere la luminosità al massimo quando già con poco più di metà lo schermo è perfettamente leggibile; inoltre, se disponiamo della luminosità automatica teniamo sempre attiva perché sarà così il sensore di luminosità a gestire l’intensità e specie al buio ridurrà spesso la luce prodotta dallo schermo, cosa che non faremmo noi ogni volta. Questo accorgimento sulla luminosità in generale può sembrare banale ma già diminuendo anche solo di un quarto la luminosità potremo già avvertire un netto miglioramento dell’autonomia, provare per credere.
3. Timeout del display
Su qualsiasi smartphone è presente un timeout del display, ovvero un quantitativo di tempo dopo il quale se il dispositivo non riceve input fa spegnere il display: accorciate in maniera drastica questa tempistica. Se non diamo input al nostro smartphone per più di 30 secondi è molto probabile che non lo stiamo più utilizzando: cerchiamo quindi di settare almeno una tempistica intorno ai 30 secondi, di più è probabilmente solo energia sprecata. Se riusciamo a settare ancora meno senza particolari problemi ovviamente ancora meglio, ma facciamo attenzione a non scegliere una tempistica troppo breve per cui dobbiamo continuamente dare input per tenere il display acceso.
4. Spegnere quando possibile
Ci sono molte situazioni in cui sicuramente potremmo spegnere il nostro dispositivo per diverse ore e risparmiare notevole batteria: a lezione, a lavoro, in una riunione, insomma in molte situazioni il nostro smartphone è acceso ma non potremmo comunque considerarlo. Se queste situazioni durano diverse ore sarebbe una buona idea spegnere il dispositivo per poter azzerare i consumi che tanto sarebbero inutili: questa è una buona abitudine che può fare davvero la differenza.
5. Caricare correttamente la batteria
Se il nostro dispositivo è alimentato da una batteria è evidente che dobbiamo cercare di mantenere in forma quest’ultima; col tempo qualsiasi batteria perde lentamente capacità: in particolare le più recenti batterie agli ioni di litio sono molto meno sensibili al calo di capacità dovuto al tempo ma allo stesso tempo devono essere continuamente stimolate. Insomma, caricare solo quando il telefono è scarico è una pessima abitudine poichè gli ioni di litio devono essere stimolati il più possibile: per cui senza grossi problemi possiamo caricare quando abbiamo occasione lo smartphone anche per pochi minuti; non solo godremo di un po’ di autonomia in più con qualche piccola carica incompleta ma solleciteremo gli ioni della batteria contribuendo al suo stato di salute.
6. Chiudere le applicazioni
Altra buona abitudine è chiudere le applicazioni non essenziali: è ovviamente inutile tenere aperte in background apps che non usiamo perché consumano parecchia energia. Ogni tanto quindi specie se sappiamo che non riprendiamo in mano il dispositivo per diverso tempo chiudiamo tutte le app che non ci servono, godremo sicuramente di maggiore autonomia.
7. Disattivare il GPS
Il GPS è uno di quei chip che consuma molta batteria e difficilmente lo utilizziamo al di fuori del navigatore stradale: è una buona idea quindi disattivare il GPS quando non necessario; può tornare comodo a chi fotografa con il proprio smartphone per geolocalizzare i propri scatti, ma molti utenti sicuramente hanno il chip acceso e non lo usano per giorni e giorni. Se il nostro tipo di utilizzo dello smartphone ce lo permette, disattiviamo il GPS e allungheremo ancora l’autonomia.
8. Spegnere wifi e bluetooth in caso di inutilizzo
Punto banale ma è meglio sottolinearlo: conviene spegnere il wifi e il bluetooth se non vengono utilizzati; è ovviamente inutile tenere acceso il wifi se sappiamo che per diverse ore non ci agganceremo a nessuna rete wifi: la continua ricerca di reti consuma energia e lo stesso discorso analogo vale per il bluetooth. Spegniamo quindi questi due chip se sappiamo che non ci serviranno a breve: noteremo senz’altro la differenza nell’autonomia generale.
9. Ridurre al minimo le notifiche
Con la connettività ad internet a basso prezzo chiunque ormai possiede un abbonamento dati mobile e ci ritroviamo spesso con molte applicazioni che utilizzano notifiche che consumano traffico: app come Facebook, mail, feed RSS e molte altre consumano anche batteria con la loro continua ricerca di aggiornamenti da notificare; conviene quindi ridurre le notifiche che possono essere attivate dalle apps, in modo da ridurre anche drasticamente i consumi. Bisogna prestare particolare attenzione a questo punto soprattutto perché molte app utilizzano sistemi di notifiche che vengono attivati in automatico all’installazione senza la nostra conferma.
10. Manteniamo al fresco il nostro dispositivo
Molti non ne saranno a conoscenza, ma le batterie amano il fresco: il caldo riduce notevolmente l’autonomia e l’efficienza delle batterie agli ioni di litio. A tal proposito quindi evitiamo di lasciare il nostro dispositivo sotto i raggi del sole o in qualsiasi luogo molto caldo: la classica situazione da evitare ad esempio è lasciare lo smartphone in macchina sotto il sole; inoltre fate attenzione dove appoggiate lo smartphone quando siete in giro o in casa di altri, ci sono luoghi molto più caldi di altri. La regola generale comunque è evitare i raggi diretti del sole per diverso tempo; questo accorgimento può aiutarci sensibilmente con l’autonomia ma soprattutto con la salute della nostra batteria.