Le Alternative a WhatsApp con Protezione della Privacy
E quindi Facebook ha sborsato 19 miliardi per comprare WhatsApp. Adesso, non sono certo un genio della finanza, e si saranno fatti i loro conti, ma l’espressione “bolla della new economy” mi gira con insistenza in testa. Non solo per questa acquisizione, anche perché è solo l’ultima di una lunga serie. Non è solo Facebook, anche Google e tutte le grandi compagnie del settore sono esposte, a mio parere, a speculazioni e investimenti a dir poco azzardati. Il che non sarebbe un gran problema se riguardasse solo loro. La cosa più preoccupante è come i nostri dati siano, alla fin della fiera, in mano a Facebook, Google e compagnia cantante. Non si può fare molto per difenderci, a meno di non voler andare a vivere in una caverna. Ma qualcosa sì, a partire dal scegliere un’alternativa a WhatsApp che garantisca un po’ di più la nostra privacy.