Le Migliori Apps Gratis per Prendere Appunti e Note su Smartphone

Ci sono alcune abitudini di cui sono orgoglioso, che porto con me da anni e che curo con attenzione. Una di queste riguarda il prendere appunti. Prendo appunti su ogni argomento, dagli spunti per un articolo alle idee estemporanee per un racconto passando per questioni più pratiche, impegni presi e da ricordare. In Italia spesso sottovalutiamo l’importanza di prendere appunti, di stilare delle liste, di conservare traccia di idee, ispirazioni, argomentazioni. Negli Stati Uniti, invece, ci sono organizzazioni che studiano e sviluppano strumenti e strategie per farlo bene. E che, ora, si stanno interessando alle nuove tecnologie. La prova? L’alta qualità di alcune apps gratis per prendere appunti e note su smartphone Android e iOS.

Evernote

Il migliore, penso non ci sia nessun dubbio, è Evernote. Nato qualche anno fa come servizio web per conservare note e appunti presi durante la navigazione nel corso degli anni è diventato uno strumento a dir poco indispensabile. La versione desktop, la versione browser e quella per smartphone (e tablet) ci danno la possibilità di prendere appunti e note in rapidità, scattare foto da archiviare, registrare note vocali quando siamo di fretta.

Ma il vero punto di forza di Evernote non è tanto la sua versatilità quanto la possibilità di archiviare, ordinare e recuperare ogni nostro singolo appunti. Possiamo creare quaderni virtuali, uno per ogni argomento. Ogni nota può essere taggata, e ricercata velocemente.

Come se non bastasse da qualche mese Evernote ha stretto un’alleanza con Moleskine. Sì, proprio la celebre agenda degli scrittori, quella in pelle, rilegata che è una meraviglia, dalle pagine indistruttibili. Riassumendo al massimo, l’idea di Evernote è semplice ma utile: ci permette di archiviare in digitale, tramite la fotocamera, le note prese sulla Moleskina in pochi istanti. Grazie alla carta particolare e ad alcune etichette colorate possiamo ottenere note catalogate, archiviate e ordinate con solo uno scatto della fotocamera.

Microsoft OneNote

Se invece vi siete già abituati ad usare OneNote di Microsoft, e avete già molti quaderni di appunti ben organizzati, allora vi conviene usare l’app ufficiale di OneNote. Non è fatta male, anzi la sua integrazione con i quaderni archiviati on line la rende quasi indispensabile. Peccato non sia completamente gratis. Sì, 500 note le possiamo creare e tenere senza spendere una lira. Ma 500 sono davvero poche per chi usa davvero questo strumento. La versione completa dell’applicazione non costa però moltissimo, circa 5 euro.

Google Keep

Volendo potrei parlare di molte altre applicazioni per prendere appunti su smartphone. Di seguito trovate un elenco di alcune tra le migliori, e tra le più famose. Ma invece di tediarvi con delle recensioni e delle descrizioni tutto sommato simili mi limito a segnalarne una sola: Google Keep.

Sì, lo so, è la più recente e probabilmente anche la più acerba. Ma è anche uno degli ultimi prodotti di Google ed è, di fatto, l’applicazione ufficiale di Android per prendere appunti e note su Smartphone. Però a differenza di Evernote e OneNote non è pensata per creare e organizzare grandi moli di foglietti, è più una specie di raccoglitore di post it. In pratica possiamo prendere appunti al volo, magari dettandoli a voce all’applicazione, di cose importanti da ricordare. Non fa molto di più ma il widget e la sincronizzazione con il nostro account Google lo rendono ottimo per salvare promemoria, liste della spesa, titoli di libri e di canzoni, e cose così.

Catch Notes

Fetchnotes

SomNote

Spring Pad

Any.DO

AudioNote

Awesome Note